07/01/07

"Fuga da Alcatraz"


9 commenti:

..::Francesco::.. ha detto...

ehm...questa mi sfugge...
però il muro dietro merita,si vedono persino i cavi di ferro...figo!

Anonimo ha detto...

premetto che non c'è arroganza in quello che sto per dire, ma io mi sento terribilmente in colpa, le tue foto non le capisco, non trovo niente di eccezionale, ne di poetico, forse arte ? quando qualcosa non ha un senso si dice che è una forma d'arte, probabilmente è cosi.

Gaia ha detto...

"Fuga da Alcatraz"

gaia

Giulia "Jungle" Bigi ha detto...

:o sei come la sibilla :)

Anonimo ha detto...

Ammetto che finora sono riuscito a trovare un senso a tutte le foto postate, o perlomeno una mia interpretazione personale :D
è una questione molto soggettiva, in ogni caso: è come per i quadri... a me affascinano quelli di Max Ernst (che molti potrebbero definire senza senso), e quelli di Picasso non mi comunicano nulla. Oppure per la musica: adoro Elisa e non reggo i "testi" e le "musiche" di Laura Pausini.
Vale anche per la fotografia, come per tutte le forme d'arte, d'altra parte (e beccatevi pure la rima!)
Maury

Anonimo ha detto...

Peccato che oltre a te Maury ed un paio di persone non leggo altri commenti.

Luigi

Anonimo ha detto...

hai letto anche il mio che concorda esattamete con il parere che hai espresso tu

firma fittizia

Gaia ha detto...

io invece vedo moltissima poesia nei tuoi scatti sui dettagli. bruschi, fragili e pieni di equilibrio. sai che amo molto meno i paesaggi e i tramonti, i fiumi, le montagne, i fiori...troppo scontati. sono cose bellissime già di loro e qualunque stupido può immortalarne la bellezza senza alcun particolare talento.
ma nei dettagli fai vedere quanta sensibilità hai. e quanto gusto, quanta percezione dell'armonia e del bilanciamento. non tutti ce l'hanno sai? anzi, quasi nessuno. è per questo che non faccio fare la grafica del mio cd ad altri. non mi fido. non mi fido perchè è rarissimo, al di là della tecnica, trovare qualcuno che sappia essere veramente elegante toccanto materiali poco pregiati. e io non sono una da raso rosa. se mai da cesoia.

mi piacciono le tua angolazioni da equilibrista. possono parlare quanto vogliono, ma il punto di vista, inteso proprio come prospettiva, è un dono. gran parte dei fotografi in giro ha dei punti di vista da mezza sega.
mi piacciono i tuoi frammenti di ferro e pietra, e in generale tutte le volte in cui figura qualcosa di sporco e volgare. roba per terra, ma anche oggetti poco nobili o intossicati. perchè guardando la foto acquistano sempre una dignità fortissima e nuova.
un equilibrio, appunto.

per questo mi piace così tanto intitolarti.

gaia

Anonimo ha detto...

Sono completamente d'accordo con Maury e con Gaia , che ha fatto delle osservazioni molto precise sia sulla fotografia sia sulla sensibilità di Giulia .. e aggiungo una cosa importante: Giulia quando scatta riesce a diventare trasparente, leggera, riesce ad immedesimarsi nel punto da cui viene scattata la foto. Il fotografo quasi non si vede nelle sue foto; c'è perché c'è la capacità di cogliere prospettive (straordinarie secondo me), ma le sue foto non sono mai violentate da un occhio che sa essere solo umano. Ed è per questo che riescono a generare interpretazioni diverse nelle persone che le osservano. Un esempio: nella foto della torre di illuminazione sembra che Giulia riesca ad immedesimarsi nella traversina e non in un elemento estraneo alla ferrovia.

nike^^